Pansori (판소리) – The sound of people gathering

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Nell’idea che è necessario avvicinarsi alle altre culture per comprenderle, proponiamo il Pansori(판소리 p’ansori) genere di narrazione musicale coreano, solitamente eseguito da una cantante sorikkun (소리꾼) e da un percussionista gosu (고수).

Pansori, unione dei termini Pan e Sori, può avere almeno un paio di significati diversi:  “suono in un luogo dove molti si incontrano” oppure “melodia dai toni variabili”.

Di origine sciamanica e di cantori di strada, il Pansori nasce nella penisola coreana a fine 1600 tra le classi meno abbienti e viene tramandato oralmente, sebbene vi siano esempi di testi scritti, quando il genere iniziò ad interessare le classi più elevate.

Nel diciannovesimo secolo il genere incorporò melodie del folklore evolvendosi e perdendo in parte la caratteristica iniziale di musica popolare.

All’inizio del ventesimo secolo alcuni cambiamenti importanti portarono al declino della popolarità del Pansori, non più musica di strada, ma messo in scena in teatro in modo simile alle opere occidentali. Registrato e venduto su dischi per la prima volta, tende ad uniformarsi. A causa dell’influenza dell’occupazione giapponese della Corea s’intensifica il tono tragico delle melodie. Ed infine, nel tentativo di sopprimere la cultura coreana, il governo giapponese ha spesso censurato il Pansori che si riferiva alla monarchia o al nazionalismo coreano.

Per fortuna, come recita Wikipedia: “A causa del calo di popolarità e alla modernizzazione della Corea del Sud, il Pansori fu dichiarato Proprietà Culturale Nazionale Intangibile nel 1964. Ciò contribuì a renderlo di nuovo famoso, sia accademicamente che praticamente, e a fargli guadagnare un riconoscimento del suo valore culturale e il sostegno delle istituzioni. Il 7 novembre 2003 venne dichiarato patrimonio orale e immateriale dell’umanità.”

A Wikipedia stessa vi rimando nel caso voleste approfondire.

Mi sono imbattuto nel Pansori in questo periodo di avvicinamento delle culture orientali, incuriosito dall’affermazione che in qualche modo esso avesse radici comuni al blues e fosse una sorta di antico rap orientale.

Ascoltando qui e là ho trovato somiglianze e diversità: comunque ricchezza.

Vi propongo alcuni filmati dalle caratteristiche completamente differenti.

Il primo esplica in coreano (sottotitolato in inglese) alcune delle principali tecniche.

Per chi fosse interessato alla sola parte musicale, consiglio di portarsi al minuto 6:00

Il secondo filmato, di insegnamento, evidenzia alcune similarità con il blues

Una sorta di duetto rap. Sarang-ga: Canzone d’amore, parte del Chunhyang-ga, risalente a prima del 1660.

 

Ed ecco lo straordinario drammatico finale di Simcheong-ga, qui presentato con un sottofondo classico, anch’esso di difficile datazione, se ne ha notizia nel diciottesimo secolo.

Ovviamente non si tratta del post di un esperto, ma solo di una pietra lanciata nello stagno.

A voi il resto della ricerca.