
Djagilev, Nijinsky e Stravinskij
Quella di Nijinsky e Djagilev è una storia complessa ed affascinante sorta nell’epicentro di un terremoto culturale, nella Parigi degli anni che precedettero la prima guerra mondiale.
Iniziò nel 1909, il trentasettenne Djagilev era l’impresario artistico del momento, aveva appena fondato i Ballets Russes, affidati al grande coreografo Fokine, mentre il diciannovenne Nijinsky era una stella accecante che si palesava. Fu un amore spesso tempestoso che durò quattro anni, fino al 1913, anno nel quale NiJinsky, al culmine della carriera, approfitta di un tour in Sudamerica per sposarsi a Buenos Aires con la contessa ungherese Romola de Pulszky.
Per capire quanto grande fosse la fama del ventitreenne Vaslav basti dire che il 29 maggio di quell’anno era stato protagonista e coreografo della prima rappresentazione de Le Sacre du Primtemps di Stravinskij. La scelta del matrimonio lo porta alla rottura, anche artistica, con il suo mentore. E’ quasi un rotolare a precipizio per sei anni fino a quel 1919, in cui scrive i tre quaderni noti e pubblicati come Diari, ed in cui gli venne diagnosticata la schizofrenia, che di fatto sancirà la sua fine.
Dei Diari abbiamo fatto menzione nel post di ieri, dedicato, musicalmente, alla riedizione filologica di quella prima rappresentazione della Sagra della Primavera, e, letterariamente, alla rivisitazione dei Diari da parte di Peter De Ville: Djagilijinsky.
Il post di ieri ci offriva Nijinsky rivisitato, quello di oggi ce lo mostra all’opera
http://youtu.be/Vxs8MrPZUIg
Quella di Nijinsky e Djagilev è una storia dai molti personaggi di grande rilievo. Mi sono divertito qui sotto a citarne solo alcuni.
Vaclav Fomič Nižinskij (Вацлав Фомич Нижинский, traslitterato anche come Vaslav Fomich Nijinsky, Nijinski oNijinskij; in polacco: Wacław Niżyński) (Kiev, 12 marzo 1890 – Londra, 8 aprile 1950) danzatore e coreografo
Sergej Pavlovič Djagilev, detto Serge (in russo: Сергей Павлович Дягилев; Selišči, 31 marzo 1872 – Venezia, 19 agosto1929) impresario teatrale
Igor’ Fëdorovič Stravinskij (in russo: Игорь Фёдорович Стравинский; Lomonosov, 17 giugno 1882 – New York, 6 aprile1971) compositore
Michel Fokine, nato Michail Michajlovič Fokin (in russo: Михаил Михайлович Фокин; San Pietroburgo, 26 aprile 1880 –New York, 22 agosto 1942) danzatore e primo coreografo dei Ballets Russes
Anna Pavlovna Pavlova in russo: Анна Павловна Павлова (San Pietroburgo, 12 febbraio 1881 – L’Aia, 23 gennaio 1931) etoile dei Ballets Russes
Nikolaj Konstantinovič Roerich in russo: Николай Константинович Рерих (San Pietroburgo, 10 ottobre 1874 – Kullu, 13 dicembre 1947) pittore, antropologo, diplomatico, archeologo, poeta, scenografo e costumista (Sagra della Primavera)
Léon Bakst, pseudonimo di Lev Schmule Rozenberg; oppure in versione russa Lev Samojlovič Rosenberg (Grodno,10 maggio 1866 – Parigi, 28 dicembre 1924) pittore, scenografo ed illustratore
Claude-Achille Debussy (Saint-Germain-en-Laye, 22 agosto 1862 – Parigi, 25 marzo 1918) compositore (Il Pomeriggio di un Fauno)
Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima TrinidadMartir Patricio Ruiz y Picasso, semplicemente noto come Pablo Picasso (Málaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973) pittore (allestimento e costumi per Djagilev)
Jean-Bertrand Redon, meglio conosciuto come Odilon (Bordeaux, 20 aprile 1840 – Parigi, 6 luglio 1916) pittore (allestimento e costumi, insieme a Bakst in Il Pomeriggio di un Fauno)
