Parodo
Quando avremo finito di dimenticarci di noi stessi
e saremo scomparsi del tutto
resteranno soltanto le pietre,
restituite alle pietre.
Resteranno le querce immortali
sullo sfondo del bianco più solenne.
Il ronzio dell’ape insistente
nella calura che schiaccia.
E sciare nere che scivolano in mare
franando, di tanto in tanto.
Belice
Nascondemmo il pane
sotto le stesse pietre
con cui coprimmo i piedi ai nostri morti.
Non cade una goccia
sui tuoi occhi disseccati
per troppo lucido senso.
[…] Le poesie pubblicate le trovate qui. […]
[…] Le poesie pubblicate le trovate qui. […]
Belice è stupenda….. 🙂
Grazie! 🙂 È stata davvero dura da scrivere…