Post musical-letterario del mercoledì costruito al contrario.
Si parte infatti da un testo letterario, un racconto asciutto ed intenso di Alfredo Alvi, L’Angelo Sterminatore per poi intraprendere una ricerca musicale nel mondo degli angeli caduti.
E’ un viaggio lunghissimo che conduce in luoghi musicali inaspettati e talvolta stagnanti ed altre orrifici.
Il tema, affascinante, cade spesso nel luogo comune.
Ho consumato polpastrelli e timpani alla ricerca di qualcosa che meritasse d’esser proposto ad un pubblico eterogeneo.
Giunto al limite della rinuncia, d’improvviso, ho ricordato un brano del 1987 che ha alcune buone ragioni per esser presentato: Fallen Angel.
L’autore ed interprete è di tutto rispetto, lo troviamo ad accompagnare Bob Dylan a partire dal 1965, è, infatti, il chitarrista di The Band: Robbie Robertson.
22 anni dopo Robertson, canadese di madre Mohawk, dopo aver fatto la storia del rock americano, inizia un nuovo percorso solistico che lo porterà ad esplorare la musica dei nativi americani.
Fallen Angel è contenuto nell’album d’esordio, dal titolo Robbie Robertson, un disco dalle grandi potenzialità ed ospiti prestigiosi.
Uno lo riconoscerete di sicuro.
Dal rock mainstream-etnico all’epica sottovoce dell’Angelo Sterminatore.
Il racconto di Alfredo Alvi appartiene alla raccolta L’Enigma del Congedo, di qualche anno fa.
E’ possibile che, ascoltato il brano e letto il racconto, vogliate saperne di più.
Il disco si trova ancora ed il libro, forse esaurito in formato cartaceo, esiste come ebook.