Nuovo capitolo delle Lingue dell’altra Italia, viaggio nelle culture del nostro paese.
Ospitiamo alcune poesie tratte dalla raccolta inedita Pani e mantu (Pane e mantello) di Francesco Cento, scultore e poeta calabrese residente a Genova.
“Il tema principale” – nelle stesse parole di Francesco – “è il viaggio, la lontananza, il recupero delle persone care e dei luoghi dove siamo cresciuti attraverso la memoria. Nella lingua natia.”
I versi, aspri, esprimono in modo convincente un mondo senza sconti, ma dal grande fascino.
Al solito preferisco leggiate i versi piuttosto che i miei commenti, li trovate QUI, insieme alle foto di alcune sculture dell’autore.
Poiché la selezione attuale è tutt’altro che esaustiva, seguirà una seconda parte.