Polifonie e monodie

Ben lungi dal voler e soprattutto poter spiegare la rivoluzione tecnica che porta dalla Prima Pratica alla Seconda Pratica, inserisco in questa pagina cinque brani che, in qualche modo, possono vagamente illustrare il passaggio da una polifonia “consonante” ad una maggiormente libera nelle dissonanze per giungere alla monodia ed alle sue variegate possibilità.

I primi due esempi sono esempi di polifonia sacra: Gioseffo Zarlino (1517-1590) e Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), sicuramente appartenenti alla cosiddetta Prima Pratica, il terzo O Mirtillo di Claudio Monteverdi (1567-1643) appartiene dichiaratamente alla Seconda Pratica, pur rimanendo esempio di polifonia.

La quarta e la quinta proposta, sempre di Monteverdi, sono invece monodie, qui presentate in chiavi diverse.

 

 

Un pensiero su “Polifonie e monodie

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...