Specchi – Karoline Borelli

Agnes Slott-Møller Recensenten og Dyret. 1916

Lo specchio

Pancia, Specchio
Specchio, Spacca
Scardina i non detti
 
Uno specchietto per le allodole,
un miroir da borsetta.
Horror Vacui.
 
Lamine sparse
tra l’incudine e il martello.
 
E’ un macello e-sangue,
un buco appeso al collo,
 
 uno sciame di vespe
che ronza intorno alla fontana,
il giorno di ferragosto.
 
Borelli 1
 
La Mietitrice
 
La voliera a sfera
sospesa a mezz’aria,
il volto latteo di un alce
che scruta il giardino,
la pianta di gerani scarlatti
riversa in un angolo.
 
 
Lumache, galline,
e rane,
lanterne colorate 
e in ferro battuto,
un vecchio gazebo da cerimonia
seminascosto nel ciottolato,
un vaso a mosaico  
che ricorda 
le ceramiche 
di Deruta.
 
 
Due grandi globi di marmo,
dentro i vasi gemelli
e infine
la mietitrice,
il pane nella mano destra,
le spighe in quella sinistra,
il capo chino 
e il foulard sulla testa.
 
Borelli 5
 
 
P
Pillole polverizzano pensieri poliedrici,
 
aprono le porte a presenze – assenze
 
punteggiate di piste piane e passiflora odorosa.
 
Polemiche putrelle,
 
puntellano pilastri fuori angolo,
 
piantano pinne caudali,
 
piangono panacee, perfettibili.
 
Pandemonio palindromo,
 
partorisce pittogrammi postumi.
 
Proboscidi planano
 
come pampini in fiore,
 
pulcherrime pervadono
 
pianure di polimeri
 
sparse altrove.
 
Le postille ai posteri!
 
Borelli 4
 
Santuari
 
La forza che irrompe
in saltuari segmenti
di corazze adunche
e illeciti lidi
tramutati in fiele.
La folla satura
di pensieri stanchi,
tutt`intorno fili d`erba bruciata
e mucchi di sassi come ossa.
 
Borelli 6
 
Inferno
 
Forgiate mere illusioni
ma l`imperituro è alle porte.
Come cimici su e giù per il solco,
ad un passo dall`abisso:
Fustigate l`amore.
 
Borelli 3
 
Animalia
 
Omaggio a Alda Merini
 
Una lucertola dal turbante logoro
un gibbone dal cranio emaciato
un brucomela che ha perso la memoria
un istrice condannato dalla storia
 
 
Un orso dal muso storto
un geco dal manto spento
un coniglio bianco che ha fatto la sua ora
una mosca contempla l’aurora
 
 
Un corpo nudo isolato dal mondo
che annega nella tenerezza
 
 
Borelli 2
 
Lo specchio II
 
Storiografia inedita
di un corpo vitreo,
spigoloso e anonimo.
 
A scelta sponda oppure soglia.
Sincrono imperfetto
di un soliloquio informe.
 
Sputa sentenze.
Spreme
Spreme
Spreme
 
Sempre doppio,
e irriverente.
Due volte spergiuro.
 
Agnes Slott-Møller, A-The-Dying-Betrothed
Per approfondire la conoscenza di Karoline Borelli questo è il suo BLOG.

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